La Varia di Palmi

La Varia di Palmi è inserita nel Patrimonio Orale e Immateriale dell’Umanità dell’UNESCO, dal 2013 rientra nella Rete delle Grandi Macchine a Spalla Italiane, con la Macchina di Santa Rosa di Viterbo, la Festa dei Gigli di Nola e la Faradda di li Candareri di Sassari. La Varia di Palmi si presenta come una spettacolare nuvola bianca sospesa nel cielo, alta 16 metri e pesante circa 20 tonnellate, con un’importante struttura in ferro rivestita di cartapesta eretta su una base di legno di quercia, detta “u Ccippu”.

La preparazione inizia con “A calata du Ccippu” il 16 Agosto con il trasporto dell’imponente basamento sul quale verrà costruita l’intera struttura. Saranno giorni frenetici e ricchi di eventi che culmineranno l’ultima domenica di agosto con il colpo di cannone che darà il via alla “Scasata” in quel preciso istante i muscoli dei giovani mbuttaturi che rappresentano il futuro di questa città si tendono, la determinazione nel sollevare da terra e far scivolare lungo “le ciappe” del Corso Garibaldi l’intera struttura viene scaricata con una grinta inimmaginabile, aiutati dalle persone alle corde. Ed ecco allora che la Varia “scasa”. L’Animella ondeggia per la spinta iniziale, sollevando un mormorio di stupore misto a paura; uno stato d’animo immediatamente annullato dalla soddisfazione di vedere quella piccola bambina, lassù in alto, benedire e abbracciare la popolazione, il tutto si concluse con il rientro del carro nella Piazza Primo Maggio e da qui il via ai festeggiamenti che si concluderanno con il grande concerto musicale.